Creati o evoluti?

Da dove veniamo? Trova la risposta alla questione vitale “creazione o evoluzione”.

da David Catchpoole
tradotto da Alberto Boetti

Foto a cura di Olaf Leillinger, wikipedia.org

Sei stato creato o ti sei evoluto?

Da quando Charles Darwin pubblicò per la prima volta L’origine delle specie nel 1859, l’idea che tutto si sia semplicemente evoluto da se stesso nel corso di milioni e miliardi di anni è giunta a dominare i nostri mezzi di informazione e l’istruzione. L’evoluzione è spesso trattata come un ‘fatto’.

Così per molti è sorprendente che un numero crescente di voci si levi contro l’evoluzione. Per queste, non ci siamo evoluti, ma siamo stati creati. È ancora più sorprendente scoprire che molte di quelle voci vengono da eminenti scienziati in una vasta gamma di discipline. Non solo esse evidenziano i difetti della teoria evoluzionistica, ma stanno anche mostrando che le prove attorno a noi concordano con il resoconto biblico del passato, non con l’evoluzione.

Quali sono le prove della creazione a cui questi scienziati fanno riferimento? Ve ne sono molte. Ecco un semplice assaggio.

Il progetto degli esseri viventi

Se consideriamo anche solo uno degli aspetti del nostro corpo, come l’abilità della nostra mano, del polso e delle dita, esso ci parla di un progetto, e pertanto, di un Designer. Gli ingegneri esperti in robotica stanno ancora tentando di imitare quella manualità!³ I nostri movimenti sono tra l’altro controllati dal nostro cervello – che non è una cosa da poco! L’immensa complessità del cervello umano, la sua creatività ed il suo potere di ragionamento astratto, con capacità di gran lunga eccedenti quelle richieste da una mera sopravvivenza, sono forse le prove più ovvie di una creazione intelligente.⁴

All’epoca in cui Charles Darwin pubblicava L’origine delle specie, una cellula veniva considerata un mero ‘grumo di protoplasma’—un elemento basilare della vita. Ma con lo sviluppo della tecnologia che ci ha permesso di studiare gli esseri viventi a livello molecolare, ci si è resi conto che una singola cellula è enormemente complessa. E le scoperte sensazionali della sua insospettata complessità proseguono. Per esempio, la cellula ha un ‘sistema d’interruttori’ per coordinare la molteplicità di eventi biochimici al suo interno.⁵

Ma non basta! Per esempio, è comico ora guardare indietro ad una predizione, da parte di uno scienziato (J.B.S. Haldane) il quale credeva che, a causa dell’evoluzione, nessuno potesse mai trovare una ruota in natura.⁶ Si sbagliava, come mostra questo video (durata 1 minuto, 26 secondi) del motore rotante più piccolo del mondo, l’incredibile complesso enzimatico denominato ATP sintasi, presente in tutti gli esseri viventi:⁷

E vi sono anche motori lineari, ivi inclusa la proteina chinesina che ‘cammina’ mentre trasporta componenti essenziali dove sono richiesti nella cellula, come mostra questo video (durata 1 minuto, 11 secondi):⁸

Notate che ogni ‘passo’ fatto dalla proteina chinesina richiede una molecola ATP come “carburante”— esempio, l’ATP che è generata dal motore rotante della sintasi ATP mostrata nel precedente video. La cellula eucariotica ha bisogno di entrambi questi motori altamente complessi per essere presente e pienamente funzionale-oltre che tanto di più. Non c’è da stupirsi se il Salmista scrisse …

Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo stupendo; le tue opere, sono meravigliose, e io lo so molto bene. (Salmo 139:14)

… e l’apostolo Paolo disse:

Infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, essendo evidenti per mezzo delle sue opere fin dalla creazione del mondo, si vedono chiaramente, affinché siano inescusabili. (Romani 1:20)

Effettivamente non ci sono scuse! Soprattutto perché la scienza moderna continua a rivelare l’irriducibile complessità nella biochimica della vita. Questo video (durata 2 minuti, 16 secondi) dimostra in modo spettacolare un aspetto essenziale di questo:⁹

Notate che questo intero sistema (DNA, RNA ed il macchinario interamente funzionante degli enzimi) deve essere presente in qualsiasi cellula vivente. Per ottenere gli enzimi ci vuole l’RNA, per ottenere l’RNA ci vuole il DNA, per ottenere il DNA ci vogliono gli enzimi … capite? Nessuno ha idea di come un tale sofisticato insieme di nano macchine possa essersi realizzato senza un progetto intelligente. Ciò deve essere stato progettato da una intelligenza superiore. Questa è una caratteristica del Creatore di tutto, descritto nella Bibbia: onnisciente/che tutto sa.

Cosa avrebbe fatto Charles Darwin di tutte le nuove informazioni disponibili oggi? Persino alla sua epoca, la vista di una piuma di pavone era sufficiente a farlo arrabbiare (!), come riporta questo video di un minuto:¹⁰

Infatti, riconosciamo intuitivamente un progetto quando lo vediamo, come tutti sappiamo per esperienza.^11,12

Decadimento genetico ultrarapido

Cattive notizie, gente. Stiamo accumulando errori di copiatura (mutazioni) nei nostri geni ad un tasso di circa 60–100 a persona, per generazione. Ecco un video (durata 2 minuti 29 secondi) estratto da una presentazione su questo tema del genetista di fama internazionale Dott. John Sanford (uno dei molti scienziati ricercatori che credono nella Bibbia)¹³, inventore del gene gun [letteralmente, cannone genico – N.d.T.]:¹⁴

Ma il loro sconcerto dipende dal fatto che essi commettono l’errore di credere che il mondo sia più vecchio di 6.000 anni ovvero degli anni indicati dalla Bibbia.

Inoltre, molti erroneamente pensano che le mutazioni possano essere il ‘motore’ dell’evoluzione, cioè che possano generare il tipo di trasformazioni ‘in su’ necessari per confermare l’idea del passaggio dai microbi all’uomo. Ma la verità è molto diversa. Nel video seguente¹⁵ (durata 1 minuto, 52 secondi), la risposta del ‘paladino’ dell’evoluzione in Occidente, il biologo Richard Dawkins, quando sfidato a confrontarsi su questo problema, è davvero significativa:¹⁶

Notate che il tempo, lungi dall’essere l’‘eroe’ dell’evoluzione,¹⁷ in realtà peggiora le cose per la teoria evoluzionistica. Ecco due articoli di facile lettura (in inglese) per chi fosse interessato:

Tempo—non amico dell’evoluzione (in inglese)
Treno in arrivo dell’evoluzione (Scusate, in partenza—nella direzione sbagliata) (in inglese)

Incidentalmente, restando in tema di genetica, in questo video¹⁸ (durata 1 minuto, 5 secondi), il dott. Jonathan Sarfati di CMI spiega perché la somiglianza del nostro DNA con quello delle scimmie indica un designer di entrambi e non l’evoluzione:¹⁹

La ‘documentazione’ dei fossili

Invece di rappresentare milioni di anni di evoluzione ed estinzione, la ‘documentazione’ dei fossili s’interpreta meglio come un lascito del Diluvio universale (Genesi 6–9) e degli eventi successivi. Questo video di un minuto evidenzia la sfida che la stasi ed i ‘fossili viventi’ presentano alla teoria evoluzionistica, mentre quelle caratteristiche osservate sono proprio in linea con ciò che dice la Bibbia:²⁰

E ci sono molte prove di una rapido seppellimento, proprio come ci si aspetterebbe dal catastrofico e violento Diluvio universale descritto nella Bibbia. Per esempio questo video di un minuto mostra alcuni fossili sepolti attraverso molteplici strati sedimentari:²¹

L’evidenza dell’erosione catastrofica globale, del movimento e del seppellimento causato da un cataclisma acquatico, è chiaramente evidente per tutti quelli che hanno occhi per vedere.²²

Fra l’altro, la diffusa credenza che i resti fossili ‘documentino’ che gli umani si sono evoluti dalle scimmie è tristemente infondata. Uno dei principali paleo-antropologi evoluzionisti mondiali, il professor Bernard Wood, evidenzia schiettamente l’ingannevolezza delle immagini ritraenti la transizione dalla scimmia all’uomo (come quella mostrata a destra) come segue:

“V’è un’immagine popolare dell’evoluzione umana che troverete ovunque, dal retro dei pacchi di cereali agli annunci di costosi strumenti scientifici. A sinistra dell’immagine v’è una scimmia – tozza, mascella sporgente, intenta a camminare curva sulle nocche. A destra, un uomo - aggraziato, fronte alta, mentre avanza deciso verso il futuro. Fra i due v’è una successione di figure che divengono sempre più simili agli umani, poiché le spalle iniziano ad andare indietro, il torso si snellisce, le braccia si ritraggono, le gambe si estendono, il cranio si espande ed il mento recede. Il nostro progresso dalla scimmia all’umano sembra così liscia ed ordinata. È un’immagine così ingannevole che persino gli esperti odiano pubblicarla. Ma è un’illusione.”²³

Un’illusione! Ed il professor Wood ha anche detto in seguito:

“L’origine del nostro stesso genere rimane oscura in modo frustrante.”²⁴

Ma uno potrebbe ragionevolmente chiedersi: “Non vi sono già state molte scoperte di fossili di transizioni tra la scimmia e l’uomo, da quando Darwin scrisse la sua Origine?” Il seguente video (durata: 45 secondi) dà un esempio di ciò che è accaduto loro, da quando furono inizialmente salutate come ‘forme transitorie’:^25,26,27

Dinosauri

foto di Philip Bell	foto di Mark Harwood

Vi sono molte prove di dinosauri che hanno vissuto insieme alla gente dopo il Diluvio (per esempio nella cattedrale di Carlisle, come dimostrato sopra).²⁹ E del rapido seppellimento di dinosauri durante il Diluvio.³⁰ E di globuli rossi ed emoglobina in resti di dinosauri, che indicano che l’idea di un’estinzione da milioni di anni è sbagliata, ma sono perfettamente in linea con la cronologia della Bibbia, come mostra il video seguente (durata 43 secondi):³¹

Puoi farti un’idea dello stupore degli scienziati coinvolti nella scoperta guardando il seguente video di un minuto:

In realtà, a seguito della scoperta degli anni ’90 di globuli rossi ed emoglobina ³², scoperte ancora più sensazionali includono:

• Nel 2005, legamenti flessibili e vasi sanguigni.³³
• Nel 2009, le fragili proteine elastina e laminina, e ulteriore conferma della presenza di collagene (un’importante proteina nelle ossa). La prova della proteina inevitabilmente contribuiva a smentire l’idea di lunghe ere, aggiungendosi alla scoperta nel 2003 di osteocalcina in ossa di dinosauro. Se i fossili di dinosauro erano veramente vecchi di decine di milioni di anni come si pretendeva, nessuna di queste proteine avrebbe dovuto essere presente.³⁴
• Nel 2012, cellule ossee (osteociti), proteine actina e tubulina, e addirittura DNA! Considerati i tassi di decomposizione misurati, queste proteine, e soprattutto il DNA, non avrebbero potuto durare per i presunti 65 milioni di anni trascorsi dall’estinzione dei dinosauri. Ciò va a supportare la cronologia biblica, che attribuisce alla Terra l’età massima di 6.000 anni.³⁵
• Nel 2012, radiocarbonio in ossa di dinosauro. Ma il carbonio 14 decade così rapidamente che se i resti fossero addirittura di 100.000 anni prima, non se ne troverebbe più nulla!³⁶

E notate il modo in cui molti dinosauri si sono fossilizzati in una posa da ‘spasimi di morte’, indicando una morte per annegamento, come mostra il video di un minuto:^37,38

Stelle e pianeti

Vi sono molti fatti riguardanti il nostro universo che sfidano una spiegazione naturalistica, ma attestano la verità del Salmo 19:1, “I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento dichiara l’Opera delle sue mani.” Per esempio il moto retrogrado di alcuni pianeti del nostro sistema solare⁴² e l’evidente struttura dell’universo.^43,44

V’è molto di più sui cieli stellati che indica la cronologia della creazione riportata dalla Bibbia. Per esempio le supernove dimostrano, con la loro presenza, l’assurdità della datazione dell’universo in miliardi di anni, ma sono perfettamente in linea con i 6.000 anni di universo della Bibbia, come spiega questo video (durata: 45 secondi):^45,46

Credit: NASA / JPL / Space Science Institute

Credit: Wikimedia commons/ U.S. Navy: Mass Communicazione Specialist 2nd Class Eric C. Tretter

Conclusione: siamo creati, non evoluti!

Alla luce di quanto esposto, alcuni lettori potrebbero ora chiedersi stupiti: “Perché dunque così tante persone non si rendono conto dell’esistenza di tutte queste prove a favore della creazione biblica e del Diluvio?” Un fattore è che molte persone non si rendono conto della differenza tra scienza sperimentale, che si basa su osservazioni di testimoni diretti (che risulta coerente con l’ingiunzione della Bibbia di “decidere su qualsiasi questione sulla base della testimonianza di due o più testimoni”), e e le pretese evoluzioniste sul passato che non sono scienza [intesa come empirica N.d.T.]. Questo video (durata: 1 minuto, 6 secondi) spiega perché il dibattito creazione/evoluzione riguarda la storia, che non può essere né osservata, né ripetuta, né testata:⁵⁰

Orbene, tutto ciò non riveste solo un interesse accademico ma ha conseguenze per il futuro di ciascuno. Abbiamo visto che le evidenze attestano con forza la verità del racconto storico della Bibbia sulla Creazione ed il Diluvio. Questo video⁵¹ (durata 45 secondi) spiega che Gesù Cristo—il nostro Creatore, Signore e Salvatore—parlò di quel Diluvio, nel contesto del giudizio a venire …

Così, le prove scientifiche ci portano al fatto di essere creati e non evoluti. Gli esseri viventi indicano un progetto. La geologia conferma il Diluvio biblico. La genetica rivela che il nostro mondo sta decadendo e ha bisogno di un rinnovamento. La buona notizia è che il Creatore, un giorno, farà proprio questo. Egli ha cura di ciascuno di noi e ha un piano per le nostre vite.

“Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. [Tratto dalla Nuova Diodati].”⁵² (Giovanni 3:16)